
Cocoricò Tapes è il documentario indipendente sul Cocoricò e gli anni '90 sostenuto
dalla Regione Emilia-Romagna. Un cassetto pieno di VHS svela, grazie a immagini inedite, le interminabili nottate di quella stagione.
Il documentario.
In Cocoricò Tapes sono Loris Riccardi, storico Art Director della discoteca, il direttore Renzo Palmieri,
i Pr Silvia Minguzzi e Giuseppe Moratti e il Principe Maurice, il performer per eccellenza, a raccontare le notti che hanno segnato un intero decennio.
Alcuni con le parole di oggi, altri attraverso le interviste inedite di quegli anni.
Il documentario, quasi interamente realizzato attraverso materiali d’archivio, diventa così un ricordo dirompente sia delle notti indimenticabili passate sotto la Piramide sia della generazione che le ha vissute sia degli irripetibili anni ‘90.
Una stagione che ha portato il Cocoricò a rappresentare l’Italia alla Love Parade di Berlino del 1996.
Molto più di un documentario.
Dalla caduta del muro di Berlino per arrivare all’attentato alle Torri Gemelle,
Cocoricò Tapes attraversa gli anni 90 e diventa così testimonianza diretta della storia.
Il Cocco non era solo un locale, ma un vero e proprio tempio del divertimento,
un luogo di espressione artistica, politica e sociale, in grado di dialogare con il contesto storico nazionale e internazionale,
un luogo che nelle sue serate inglobava messaggi politici e riferimenti espliciti all’immaginario collettivo.
Approccio tecnico e artistico.
L’idea alla base del film è quella di unire elementi classici del cinema del reale, come le interviste e il materiale d’archivio, a una narrazione che restituisca in termini esperienziali ciò che si viveva in una notte al Cocoricò e, più in generale, cosa sono stati e cosa significano ancora oggi quegli anni così veloci, intensi e tragici.
Informazioni produttive
Il documentario è prodotto da La Furia Film di Cesena e Sunset Studio di Forlì,
case di produzione romagnole che, dopo diverse esperienze e numerosi premi raccolti in giro per il mondo, con questo documentario vogliono raccontare qualcosa che non può essere raccontato, grazie a un viaggio emozionante che attraversa il tempo e riesce a riportare sullo schermo momenti irripetibili,
per chi li ha vissuti, per chi li avrebbe voluti vivere e per chi ne ha solo sentito parlare.
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